La nuova collezione di arredi di Ron Gilad Grado°, conferma l’interesse del designer per le forme geometriche essenziali. Tavoli grandi e piccoli, armadi, librerie, specchi e mensole giocano concettualmente e materialmente con elementi rivoluzionari, trasformandosi così in oggetti che ci affascinano e conquistano. I piani vengono ruotati e smussati; in particolare, i tavoli in legno e vetro e le librerie creano uno spostamento che da un angolo di 90° passa a uno di 45° senza spigoli; un cubo viene estratto dal suo volume, lasciando un vuoto sottolineato da un segno di vernice rossa. Scaffali rossi penetrano la parete con un gesto passionale che mette in discussione la nostra percezione di pareti e mensole. L’uso dei colori primari come il rosso, il giallo ed il blu reitera le forme essenziali che caratterizzano la collezione. Completano Grado° il tavolino Panna Cotta, delicato e pesante allo stesso tempo, paradosso nell’uso di materiali come marmo e ferro per ottenere una fragile stabilità; 60°/ consolle e 35°/ tavolino a “scatola aperta”, di cui vediamo solo i contorni.
Elementi di luce pura che sembrano rimandare a tesori nascosti.