“Una lunga corsa, con qualche ostacolo e molte sfide, dal 1934 a oggi. E la sensazione che non sia mai abbastanza… No, non basta più "saper fare", ma abbiamo ogni giorno e in ogni dettaglio una magnifica ossessione, la qualità.”
Fu fondata come azienda artigianale nel 1934 a Giussano, provincia di Milano (poi provincia di Monza e della Brianza), da Angelo Molteni, imprenditore brianzolo, tra i promotori del Salone Internazionale del Mobile. Nel primo dopoguerra realizza mobili partendo dal tronco e coprendo tutte le fasi produttive. Nel 1969 si ha la conversione completa ai mobili di design, cui segue l'acquisto delle aziende Unifor e Citterio, nel settore ufficio e, nel 1979, di Dada, azienda di mobili per la cucina. Negli anni Molteni&C è diventata una realtà per la produzione di mobili.
Dopo la direzione artistica affidata a Luca Meda, che chiama a progettare per Molteni gli architetti Aldo Rossi e Afra e Tobia Scarpa, negli anni novanta comincia la collaborazione con alcuni designer italiani e internazionali, tra cui Jean Nouvel, Foster and Partners, Patricia Urquiola, Rodolfo Dordoni, Hannes Wettstein.
Nata come azienda specializzata nella produzione di sistemi, oggi produce ancora completamente in Italia un'offerta per la casa, affiancata da una divisione contract che realizza navi da crociera, teatri, musei, hotel, ristoranti e residenze collettive.
Molteni&C ha ricevuto nel 1994 il Compasso d’Oro alla carriera promosso da ADI (Associazione per il Disegno industriale).
Nel 1969 vi fu la conversione completa ai mobili di design, cui seguì l'acquisto da parte di Molteni&C delle aziende Unifor e Citterio e, nel 1979, di Dada[1]. Il Gruppo Molteni è oggi costituito da quattro aziende italiane operanti nel settore arredamento: Molteni&C, mobili per la casa e grandi realizzazioni, Dada, cucine d'alta gamma, Unifor e Citterio, mobili per ufficio e forniture contract per gli ambienti di lavoro.
Dopo la realizzazione del nuovo quartier generale IBM a Mount Pleasant, Molteni avvia la Divisione Contract, che dagli anni settanta realizza progetti internazionali: alberghi e ambasciate in Medio Oriente, navi da crociera, i negozi e la Fondation Cartier, il Musée du quai Branly a Parigi, progettato da Jean Nouvel, la ricostruzione del Teatro La Fenicea Venezia, il quartier generale della Condé Nast a New York, gli uffici e gli studi tv di Bloomberg, su progetto dell'architetto Cesar Pelli, e la nuova sede del New York Times, affidata a Renzo Piano.
L'attività delle aziende del Gruppo Molteni si fonda sulla collaborazione con designer e architetti quali: Aldo Rossi, Luca Meda, Afra e Tobia Scarpa, Michele De Lucchi, Jean Nouvel, Norman Foster, Alvaro Siza, Hannes Wettstein, Patricia Urquiola, tra gli altri.