La struttura scultorea del tavolo Doge Cassina è diventata un simbolo del design italiano e un manifesto del nuovo movimento ultrarazionale, che alla fine degli anni '60 teorizzò il superamento dei limiti del razionalismo ripristinando i valori estetici tradizionali. Nel caso del tavolo Doge, Carlo Scarpa interviene in modo innovativo con forma e dimensioni per creare un'immagine di forza e carattere, sfruttando la straordinaria capacità dell'autore di combinare materiali di diverse scale. Una base architettonica in alluminio o acciaio, definita da un profilo piatto dallo spessore pronunciato, costituisce la parte fondamentale di questo iconico tavolo con piano in vetro, dove la raffinata eleganza della base diventa protagonista attraverso la trasparenza del piano.