






Carlo Scarpa disegna Sarpi Office nel 1974, sulla scia del successo del tavolo Doge. Pur citando le stesse caratteristiche del suo predecessore, il basamento di Sarpi Office risulta capovolto e di dimensioni ridotte per consentire di utilizzare il tavolo anche in contesti office contenuti.
Pur citando le caratteristiche del suo predecessore doge, il tavolo conferenza in vetro e metallo svela un nuovo basamento capovolto e dimensioni ridotte che ne consentono l’utilizzo in spazi office di diverse metrature.
Il tavolo è predisposto alla elettrificazione con sportello passacavi situato al centro del piano con la possibilità di diverse configurazioni elettriche.